Bla bla car è una piattaforma di carpooling fondata nel 2004 ma che negli ultimi anni ha raggiunto il successo nei 22 Paesi in cui opera, tra cui l’Italia. Con l’espressione carpooling si vuole indicare la condivisione di un’automobile privata tra due o più persone con il fine principale di risparmiare. Si può inserire questa attività tra quelle di consumo collaborativo come anche affittare la propria abitazione per brevi periodi, bike sharing e il social eating.
Attraverso queste pratiche di condivisione e scambio non solo è possibile risparmiare dal punto di vista
economico ma si contribuisce anche alla riduzione dell’inquinamento ed è anche un’occasione per
conoscere nuove persone e creare nuovi rapporti.
Bla bla car come funziona
Bla bla car non è un modo per guadagnare e offrire passaggi in cambio di un compenso ma si basa sul
concetto della condivisione: affrontare un viaggio più o meno lungo insieme dividendo le spese.
Come funziona? È semplicissimo: il passeggero può prenotare il suo passaggio direttamente dal sito web
della compagnia o sull’App del cellulare. Si inserisce il luogo dal quale si desidera partire e dove si vuole
arrivare, la data e l’orario di partenza e si spera che qualcuno abbia messo a disposizione la propria
macchina per quel giorno e per quella tratta.
Se la ricerca va a buon fine verrà immediatamente visualizzata una schermata con l’elenco delle macchine
disponibili, dei posti liberi nel veicolo, l’orario in cui il conducente decide di partire e la cifra richiesta per
affrontare le spese.
Una volta scelta l’opzione che sembra più comoda al passeggero non resta che contattare il conducente (è
possibile farlo anche prima di prenotare, sia telefonicamente che online) e il gioco è fatto.
Se invece si vuole offrire un passaggio e non cercarlo basta pubblicare sul sito un annuncio in cui si dà la
disponibilità di un passaggio e si può scegliere tra le due modalità di approvazione possibili. Immediata, che
è quella prediletta dai passeggeri, oppure su richiesta.
Ovviamente bisogna tenere a mente che il car sharing non equivale ad una corsa in taxi e che si ha a che
fare con altre persone perciò sarebbe meglio essere ben predisposti ad affrontare un viaggio insieme ad
un’altra persona e non trattare il conducente come un’autista, arrivare in ritardo all’appuntamento o
annullare la richiesta all’ultimo minuto o cercare di avere sconti sul prezzo pre-fissato.
Bla bla car :come si paga?
Come si paga per un passaggio su Bla bla car? E come, invece, si ricevono i soldi dai passeggeri?
Nel momento in cui il conducente che sta offrendo il passaggio pubblica il suo annuncio può scegliere se
essere pagato dai passeggeri direttamente al momento dell’incontro oppure preventivamente online.
Prima di scegliere il passaggio bisogna controllare l’opzione scelta dal conducente e poi proseguire con la
prenotazione. Anche se in molti diffidano dai pagamenti online, pagare un viaggio in anticipo su bla bla car è
più che sicuro ed è anche possibile pagare tramite PayPal.
I soldi vengono addebitati sulla propria carta nel momento in cui la prenotazione viene confermata e subito
dopo il viaggio saranno inviati al conducente.
Bla bla car rosa
A volte è possibile che delle donne non si sentano a proprio agio nell’affrontare un viaggio e condividere la
vettura con un uomo. Per questa ragione Bla bla car ha introdotto il servizio di car sharing cosiddetto “rosa”,
vale a dire un viaggio riservato prettamente alle donne (che siano conducenti o passeggeri).
Se si vuole offrire un passaggio non serve altro che scegliere tra l’opzione “normale” aperta a tutti e quella
rosa. Se si sceglie la seconda opzione il proprio annuncio verrà visualizzato solamente dagli utenti donna.
Per quanto riguarda i bambini è possibile includerli in un viaggio rosa a patto che abbia un’età inferiore ai
dodici anni.
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