Influenza e febbre: consigli per affrontarli al meglio

Influenza e febbre: consigli per affrontarli al meglio

Con la stagione fredda nel suo pieno, le sindromi influenzali sembrano quasi alle spalle. Questo non sempre è vero poiché anche negli ultimi giorni dei primi mesi dell’anno l’inverno può generare altre ondate di influenza. Addirittura le sindromi influenzali possono sopraggiungere fino al mese di Maggio. L’influenza colpisce migliaia di persone ogni anno, e la migliore prevenzione al momento risulta ancora essere il vaccino antinfluenzale, ogni anno disponibile e molto dibattuto in ambito scientifico.
I soggetti più a rischio per l’influenza sono sempre gli stessi: anziani oltre i 65 anni, soggetti affetti da gravi patologie respiratorie/epatiche/immunologiche e i bambini. Le complicanze dell’influenza possono essere tante tra cui polmonite, bronchite, sinusite e infezioni dell’orecchio. La febbre si associa spesso ai sintomi influenzali, per cui è consigliabile assumere farmaci a base di paracetamolo, come Efferalgan o altri antinfiammatori in grado di ridurre i sintomi del raffreddore.
Il contagio delle malattie influenzali può avvenire in diverse maniere, solitamente vi è la diffusione attraverso l’aria, attraverso la tosse o gli starnuti oppure quando si entra in contatto con una superficie contaminata, come le mani di una persona. Anche coloro che si sono vaccinati dovrebbero lavare spesso le mani per evitare il contatto con batteri e virus. L’utilizzo di disinfettanti a base di alcool è un consiglio utile quando non si può disporre di acqua e sapone. Si dovrebbe inoltre evitare, se possibile, di toccarsi occhi, naso o bocca poiché il contagio avviene proprio quando si passa le mani su queste parti del corpo dopo essere stati in contatto con il virus. Uno studio ha riportato che è buona pratica tenere puliti tavoli e scrivanie da lavoro da eventuali briciole di cibo, visto che mediamente chi lavora in ufficio pranza 2 volte a settimana sulla propria scrivania da lavoro.
La maggior parte delle persone può resistere più che bene ai sintomi dell’influenza, ma ci sono delle eccezioni. Ad esempio, le donne incinte hanno 4 volte in più di probabilità rispetto al resto della popolazione di essere ricoverate in ospedale per l’influenza. Le persone con condizioni di patologia cronica, specialmente i soggetti affetti da diabete, asma, o da problemi di cuore, fegato o malattie renali, hanno maggiori probabilità di affrontare complicanze influenzali e quindi subire maggiormente i sintomi.
Le vittime dell’influenza dovrebbero rimanere in casa, riposare e bere molti liquidi. Se i sintomi sono molto forti e persistenti è sempre consigliato consultare il medico.

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