REGOLAMENTO PRIVACY: TUTTE LE NOVITA’

REGOLAMENTO PRIVACY: TUTTE LE NOVITA’

Regolamento privacy UE

Nel mese di maggio si è molto discusso il tema del regolamento privacy. L’unione europea, dopo lunghe discussioni in parlamento, ha scritto nuove norme sulla tutela dei dati personali che hanno dato vita ad un nuovo regolamento privacy da far adottare obbligatoriamente ad ogni paese membro. Già nel 2016 era nato il regolamento privacy europeo. Quest’ultimo, però, quest’anno ha subito delle modifiche drastiche e profonde. Sono state introdotte nuove norme per quanto riguarda la diffusione dei dati personali nelle nuove tecnologie e in particolar modo sui dati del cliente/consumatore che dovrà essere tutelato il più possibile e tutta la responsabilità, a partire dall’entrata in vigore di queste norme, sarà data all’azienda o al professionista che fornisce servizi. Questo nuovo regolamento privacy può essere definito come una vera e propria riforma senza precedenti per il trattamento dati del cittadino, creato su misura per permettere ad ognuno di avere pieno diritto di utilizzo dei propri dati personali.

Regolamento privacy cosa cambia

In sostanza a cambiare non sarà l’utente ma chi fornisce servizi internet, che avrà bisogno dell’ok da parte del cliente per utilizzare i suoi dati personali. Il nuovo regolamento privacy questa volta non prende in considerazione solamente le imprese e il settore pubblico ma qualunque persona che sia in possesso dei dati altrui. A causa del sempre più diffuso utilizzo dei dati, aumenta anche l’utilizzo della connessione internet all’esterno della zona europea: si è discusso anche di dati internet più protetti una volta fuori dall’Unione Europea grazie a restrizioni e a un linguaggio adatto a tutti per ciò che riguarda il regolamento privacy. Questo perché, molte volte, l’utente nemmeno presta attenzione a ciò che accetta online, o per pigrizia o magari perché il linguaggio è troppo giuridico e fuori portata. Queste nuove norme, infatti, hanno portato le aziende ad una responsabilità molto elevata, in modo da far ricadere meno responsabilità possibile sulle spalle del singolo.

Si è discusso soprattutto della nuova figura del “responsabile della protezione dati”, ovvero qualcuno che curerà la parte della privacy di ogni azienda, pubblica o privata che sia, che tratti informazioni personali di altri utenti. Questa figura sarà obbligatoria e si è discusso anche delle possibili sanzioni per chi non dovesse rispettare le nuove norme.

Adempimenti privacy per aziende 2018

Per professionisti e aziende ci sono nuove norme nel regolamento privacy 2018 e insieme ad esse delle nuove e pesanti sanzioni sia penali sia amministrative in caso di violazione.

Queste sanzioni potrebbero arrivare fino a 20 milioni di euro, questo per incoraggiare il pieno rispetto delle nuove normative. L’Italia è in ritardo nell’attuazione di questo piano ma la guardia di finanza potrebbe iniziare i controlli già a partire da luglio.

Punto fondamentale è il consenso del cliente e/o consumatore all’utilizzo dei dati e quest’ultimo dovrà essere a conoscenza del futuro utilizzo delle proprie informazioni.

Inoltre, è obbligatorio nominare per ogni professionista o azienda il DPO, ovvero il responsabile per la protezione dei dati. Importante è anche il registro sui trattamenti, sul quale saranno basati poi i controlli e infine, bisogna adottare delle misure in caso di perdita dei dati (che potrebbe essere accidentale, ad esempio furti).

Si necessitano ancora chiarimenti su come saranno eseguiti i controlli su questo tema molto delicato che è il regolamento privacy europeo 2018.

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