Negli ultimi decenni il settore automobilistico ha raggiunto orizzonti che, guardandosi indietro, probabilmente mai avrebbe creduto possibili.
Fra questi, uno che ha segnato un punto di svolta nella produzione dei componenti è la sinterizzazione del bronzo. In termini semplici, indica una riduzione del materiale in polvere mediante il calore, senza che raggiunga lo stato di fusione al fine di realizzarne di nuovi.
Questo metodo ha dimostrato di essere una risorsa cruciale soprattutto per l’industria automobilistica, in quanto offre vantaggi significativi in termini di resistenza, precisione e versatilità.
Esploriamo cosa rende la sinterizzazione del bronzo così importante per molte industrie e come sta ridefinendo gli standard di produzione.
Quali sono i principali utilizzi del bronzo sinterizzato
Il bronzo sinterizzato è diventato una risorsa fondamentale nel settore automobilistico, trovando applicazioni in diversi componenti chiave. Le sue caratteristiche uniche lo rendono ideale per una serie di utilizzi, contribuendo a migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei veicoli. Vediamone alcuni:
- È stato constatato come i cuscinetti e le guarnizioni realizzate attraverso il bronzo sinterizzato siano molto più resistenti di quelle classiche e, inoltre, migliorino l’efficienza dei motori.
- Dalla produzione di parti del motore alle componenti strutturali dei telai, il bronzo sinterizzato offre una resistenza superiore e una leggerezza che contribuisce a migliorare le prestazioni complessive del veicolo.
- Infine, grazie alla sua porosità controllata, è in grado di trattenere e distribuire il lubrificante, rendendolo perfetto per la produzione di cuscinetti autolubrificanti che richiedono una manutenzione minima.
Le fasi di sinterizzazione del bronzo
Come abbiamo detto, sinterizzare il bronzo significa ridurlo a polvere per poi essere utilizzato nella produzione di altri oggetti, utili in molti settori industriali. Nello specifico è un processo complesso, diviso in 4 fasi che si susseguono l’un con l’altra:
Fase 1: la selezione della polvere
Si parte dalla selezione di una polvere di bronzo di alta qualità. Questa polvere, composta da particelle finemente macinate, è fondamentale per garantire la qualità del prodotto finale.
Fase 2: la pressatura
La polvere di bronzo viene quindi pressata in uno stampo per creare la forma desiderata. Questo consente di ottenere una forma preliminare che verrà successivamente perfezionata durante le fasi successive.
Fase 3: la sinterizzazione
Le parti pressate vengono sottoposte a temperature elevate in un forno speciale durante il quale le particelle di bronzo iniziano a fondere leggermente, creando legami metallici e rinforzando la struttura del componente.
Fase 4: il raffreddamento e la finitura
Dopo la sinterizzazione, le parti vengono raffreddate gradualmente. Segue una fase di finitura che include lavorazioni come la rettifica e la fresatura per garantire la precisione dimensionale richiesta.
Il risultato finale è un componente di bronzo sinterizzato con proprietà meccaniche superiori che garantisce una maggiore durata e affidabilità. Questa tecnologia negli anni si è affinata sempre più, aprendo nuove prospettive nella produzione di componenti automobilistici, spingendo gli standard di prestazioni e affidabilità sempre più in alto.
