Cuneo capitale delle graminacee

Cuneo capitale delle graminacee

A Cuneo il picco delle allergie causate dalla presenza di graminacee. In primavera, infatti, è qui che si concentra la maggior presenza di queste piante rispetto al resto della Regione. In città aumentano anche le Urticaceae (come parietaria e ortica), mentre si registrano livelli medio bassi per Oleacee e Betulaceae.

Quando la graminacea fa arredamento

Ma attenzione, non tutti sanno che le graminacee non rappresentano sempre un fastidio per la salute. Queste piante, infatti, possono essere anche degli splendidi elementi di arredo per le nostre case ma soprattutto per i nostri giardini, dove svolgono anche una funzione pratica schermandoci dall’esterno.

Graminacee ornamentali, uno schermo perfetto

Un folto e curato cespuglio di graminacee ornamentali per tutelare la propria privacy. L’idea è tutta da copiare e l’effetto è assicurato. Queste piante, infatti, rispondono perfettamente all’obiettivo di arredare e rendere più bello il nostro spazio verde, proteggendoci, allo stesso tempo, da occhi indiscreti. Sono perfette anche per coprire degli angoli che non ci piacciono, come il muro diroccato del vicino. L’importante è che per rispondere a questa esigenza la nostra scelta ricada su una tipologia di graminacea ornamentale di buon portamento e forte sviluppo. Di solito, rispondono bene a queste esigenze le graminacee che si sviluppano in altezza, ma per richiedono una certa attenzione soprattutto nel corso dell’inverno. Quando utilizzarli? Per abbellire terrazzi, giardini, per arricchire un patio. Riescono con classe a dare eleganza e movimento agli spazi aperti. Possono essere utilizzate anche in alternanza a piante sempreverdi, creando giochi di colore su un balcone o sul bordo di una finestra. In questo caso è meglio ridurre in parte le altezze per evitare che diventino un ostacolo alla luce invece di un elemento ornamentale.

Come curarle

Le graminacee ornamentali, sulle quali puoi scoprire di più grazie agli approfondimenti del blog di giardinaggio di Tiziano Codiferro, richiedono una attenta preparazione del sostrato di coltura che deve essere fertile, drenante e morbido. È possibile anche utilizzare varietà diverse di queste piante per creare contrasti ornamentali con diverse varietà e forme, andando così ad arricchire l’effetto scenico del cespuglio presente nel nostro giardino.

Morbide linee a tutto relax

Questi cespugli morbidi e flessuosi sono anche perfetti per rendere più soffici le linee di un muro o di un massetto di cemento. Possono essere utilizzati per creare vere e proprie isole verdi, spazi dedicati al relax. Ad esempio sono utili per definire i contorni di una piscina (basti anche solo pensare che alcune graminacee ornamentali mantengono intatto il fogliame anche durante l’estate) o per isolare, in un contesto di giardino grande, lo spazio dedicato al tavolo da pranzo esterno.

La scelta giusta per l’inverno

Esistono delle tipologie di graminacee ornamentali perfette per l’inverno. Sono quelle più lunghe che con l’eleganza delle loro stoppie secche ricoperte di ghiaccio rendono incantato qualsiasi scenario invernale. Da non sottovalutare, poi, la gratitudine di fauna e uccelli che trovano in questi cespugli un riparo perfetto. Per quanto riguarda, invece, le specie a foglie caduche è bene ricordare che il taglio delle foglie deve essere effettuato alla fine della stagione fredda, poco prima della ripresa della vegetazione.

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